Statuto dell’Associazione Alunne del Collegio S.Caterina da Siena con sede in Pavia (OLD)

Art. 1 – E’ costituita l’Associazione Alunne del Collegio S.Caterina da Siena con sede in Pavia presso il Collegio. Fanno parte dell’Associazione coloro che sono state alunne del Collegio nonché le studentesse iscritte all’ultimo anno del corso di studi.

Art. 2 – In coerenza con i valori cristiani e civili che hanno promosso e continuano ad animare la vita del Collegio, l’Associazione si propone:
a) di contribuire concretamente al perseguimento delle finalità proprie del Collegio concorrendo anche ad iniziative a favore del medesimo
b) di tener vivo lo spirito di amicizia e di collaborazione che ha sempre caratterizzato i rapporti tra le alunne
c) di curare in particolare modo l’inserimento delle alunne neolaureate nei diversi settori della vita professionale e della ricerca scientifica
d) di incentivare ogni iniziativa volta a favorire la conoscenza del Collegio in Italia e all’Estero
e) istituire e mantenere rapporti con associazioni di altri Collegi Universitari

Art. 3 – Sono organi dell’Associazione:
– l’Assemblea
– il Consiglio
– il Presidente
– il Collegio dei Revisori

Art. 4 – Assemblea – L’Assemblea è costituita dalle associate che siano in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno in corso. Essa è ordinaria e straordinaria. Ogni associata può rappresentare per delega scritta non più di cinque associate. L’Assemblea è presieduta dalla Presidente o, in sua assenza dalla Vice Presidente del Consiglio Direttivo o, in mancanza, dalla persona scelta a maggioranza dagli intervenuti.

Art. 5 – Assemblea ordinaria – Le deliberazioni dell’assemblea sono prese a maggioranza dei voti e con la presenza di almeno la metà più uno dei soci aventi diritto di voto. In seconda convocazione, da tenersi almeno un’ora dopo la prima convocazione, le deliberazioni sono valide qualunque sia il numero delle intervenute. Spetta all’Assemblea ordinaria eleggere il Consiglio Direttivo, fissandone il numero dei componenti. L’Assemblea ordinaria elegge anche il Collegio dei Revisori. Le modalità per la nomina dei componenti del Consiglio Direttivo, del Collegio dei revisori sono stabilite dal Consiglio così come le modalità per la eventuale votazione per corrispondenza. Il voto per le cariche sociali deve essere segreto. L’assemblea ordinaria, inoltre:
– approva il bilancio consuntivo e preventivo;
– approva le variazioni del numero dei componenti del Consiglio Direttivo
– decide sugli altri oggetti attinenti alla vita ed allo sviluppo dell’Associazione.

Art. 6 – Assemblea straordinaria – L’Assemblea straordinaria è validamente costituita con la presenza, in prima convocazione dei 2/3 dei soci mentre in seconda convocazione è valida qualunque sia il numero delle intervenute. Le delibere in entrambi i casi sono assunte a maggioranza. L’Assemblea straordinaria:
– delibera sulle modifiche dello statuto;
– delibera sullo scioglimento dell’Associazione e sulle relative modalità.

Art. 7 – Convocazione – L’Assemblea ordinaria viene convocata dalla Presidente, previa deliberazione del Consiglio Direttivo, almeno una volta all’anno, il giorno, all’ora e nel luogo indicati nella convocazione scritta che deve pervenire almeno quindici giorni prima di quello fissato per la riunione e dovrà recare l’ordine del giorno. L’Assemblea ordinaria e straordinaria, viene convocata anche quando ne faccia richiesta almeno 1/10 dei soci, o il Collegio dei Revisori.

Art. 8 – Consiglio Direttivo – L’associazione è amministrata da un Consiglio composto da associate elette dall’assemblea in numero non inferiore a cinque e non superiore a undici integrato da componenti di diritto nelle persone della Rettrice, di quante hanno rivestito tale carica e dalla Past-President dell’Associazione: fanno parte altresì del Consiglio, con voto consultivo, due alunne rappresentanti la comunità collegiale. Il Consiglio può invitare di volta in volta esperti la cui presenza sia giustificata da particolari questioni poste all’ordine del giorno. I Consiglieri eletti dall’assemblea rimangono in carica quattro anni e non possono essere rielette che oltre due volte consecutive. Qualora per dimissioni o per altre cause venisse a mancare non più di un terzo dei componenti del Consiglio i consiglieri mancanti potranno essere cooptati dal Consiglio stesso e dureranno in carica fino alla scadenza degli altri Consiglieri. Il Consiglio Direttivo elegge fra i propri membri la Presidente e la Vice Presidente, il Tesoriere ed il Segretario. Il Segretario potrà assumere la carica anche di Tesoriere. Al Consiglio compete attribuire eventuali deleghe di poteri e incarichi speciali a propri componenti. Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione e legittimato a compiere tutti gli atti necessari ed utili al conseguimento dello scopo associativo, eccettuati solo quelli per lo Statuto riservati all’Assemblea.
Spetta, pertanto e tra l’altro, al Consiglio Direttivo:
a) elaborare il programma operativo dell’associazione e curarne la realizzazione;
b) predisporre il progetto del bilancio consuntivo e di quello preventivo;
c) determinare l’ammontare annuo della quota associativa;
d) deliberare la convocazione dell’assemblea, ordinaria e straordinaria e stabilirne l’ordine del giorno;
e) eseguire le deliberazioni dell’assemblea.
Ai Consiglieri non è dovuto alcun compenso.

Art. 9 – Convocazione deliberazione del Consiglio – Il Consiglio si riunisce su iniziativa del Presidente o di almeno 2/3 dei suoi componenti, o su richiesta del Collegio dei Revisori. Esso è convocato dalla Presidente con avviso scritto inviato almeno dieci giorni prima dell’adunanza, contenente l’ordine del giorno, il luogo, l’ora e il giorno della riunione. Il Consiglio è validamente costituito con la presenza della maggioranza dei suoi componenti e le deliberazioni, vengono prese a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente.

Art. 10 – Presidente – Il Presidente del Consiglio i ha la legale rappresentanza dell’Associazione nei confronti di terzi ed in giudizio, nonché di pubbliche o private amministrazioni, istituti di Credito, Uffici postali. Ad esso compete promuovere e coordinare l’attività dell’Associazione, assicurandone il funzionamento; dirige i lavori del Consiglio Direttivo, dell’Assemblea ed ha cura che sia data esecuzione alle relative delibere; è legittimato altresì ad adottare i provvedimenti d’urgenza, riferendone alla prima adunanza del Consiglio Direttivo. Il Vice-Presidente sostituisce nell’esercizio delle sue attribuzioni il Presidente in caso di assenza o di indisponibilità di quest’ultimo.

Art. 11 – Collegio dei Revisori – Il Collegio dei Revisori è composto di tre membri effettivi e due supplenti. Essi durano in carica quattro anni e sono rieleggibili. Al Collegio dei Revisori compete vigilare sull’osservanza della legge e dello statuto e riscontrare, in particolare la regolarità contabile della gestione, riferisce all’Assemblea sul progetto di bilancio. Ai revisori non è dovuto alcun compenso.

Art. 12 – Bilancio – L’esercizio sociale si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Il bilancio consuntivo viene approvato dall’assemblea nell’anno successivo a quello cui si riferisce: in quella stessa sede dovrà essere approvato il bilancio preventivo.

Art. 13 – Patrimonio dell’Associazione – Il patrimonio dell’Associazione è costituito dalle quote associative, da eventuali contributi, oblazioni da parte di fondazioni, enti pubblici e privati, società, istituti e persone fisiche, nonché da altre eventuali entrate e da tutti i beni mobili e immobili all’Associazione pervenuti a titolo legittimo.

Art. 14 – Al fine di una compiuta informazione le associate sono invitate ad inviare un ragguaglio sulle tappe più significative delle loro attività, copia delle tesi di laurea, delle pubblicazioni loro e degli allievi documentazione che verrà conservata nella Biblioteca del Collegio.

Art. 15 – In ogni Provincia potranno esser costituite sezioni dell’Associazione purché riuniscano almeno dieci associati.

Art. 16 – Per quanto qui non previsto si fa riferimento al codice civile.

Pavia, 9 novembre 1989

F.to

F. to Ersilia De Micheli
Elisa Maria Fazzi
Luisa Broli
Maria Cristina Galimberti
Natalina Gulli
Adriana Rossi
Alessandra Tomaselli Lucia Priscilla Maiandi
Emanuela Cova
Anna Maria Braga
Cesare Rognoni Notaio